In queste settimane di luglio 2025, cresce l’attenzione dei risparmiatori italiani verso i prodotti postali, in particolare per il libretto postale e i collegati buoni fruttiferi postali che, secondo le ultime comunicazioni, offrono bonus e condizioni confermate per chi decide di affidare i propri risparmi a Poste Italiane. È un tema di grande attualità, soprattutto in uno scenario finanziario caratterizzato da tassi d’interesse in continua evoluzione e dalla ricerca di strumenti sicuri.
L’attrattiva dei prodotti postali in un clima di incertezza
La tradizione dei risparmiatori italiani orientati verso i prodotti postali affonda le sue radici nel bisogno di sicurezza, semplicità e trasparenza. Sia il libretto postale sia i buoni fruttiferi postali (BFP), sono da sempre considerati un “porto sicuro”: sono infatti garantiti direttamente dallo Stato, con emissioni curate da Cassa Depositi e Prestiti e distribuzione affidata a Poste Italiane. Questo aspetto rende tali strumenti particolarmente appetibili in momenti di volatilità dei mercati finanziari.
Tra i vantaggi principali si distinguono:
- Nessun costo di gestione o sottoscrizione
- Accessibilità per piccoli risparmiatori (anche importi minimi)
- Aliquota fiscale agevolata sugli interessi (solitamente il 12,5%)
- Rimborso flessibile, anche in caso di cointestazione
È importante ricordare che i buoni fruttiferi postali sono strumenti diversi rispetto ai libretti postali: i primi sono titoli che maturano interessi nel tempo e sono rimborsabili in qualsiasi momento, i secondi sono invece prodotti di deposito a risparmio, su cui vengono di volta in volta accreditate eventuali promozioni o bonus, come quelli previsti negli ultimi mesi.
Bonus confermati e nuove condizioni a luglio 2025
A luglio 2025, Poste Italiane ha confermato l’offerta di bonus e condizioni vantaggiose non solo sui nuovi buoni, ma anche sulle somme depositate tramite nuova liquidità sul libretto postale. Queste iniziative hanno l’obiettivo di attrarre capitali aggiuntivi e premiare la fiducia continua dei risparmiatori. Un esempio concreto è il lancio del Buono Premium, sottoscrivibile entro il 20 luglio 2024, che prevede un rendimento lordo annuo del 3,50% per la liquidità aggiuntiva versata sul libretto postale di riferimento dopo una data chiave, senza costi e con tassazione agevolata.
Le principali condizioni del Buono Premium:
- Durata: 1 anno
- Rendimento fisso 3,50% lordo (al lordo della tassazione agevolata del 12,5%)
- Sottoscrivibile solo con “nuova liquidità”, ossia con denaro versato oltre il saldo presente sui libretti o conti postali al 16 maggio 2024
- Sottoscrizione da 50 euro e relativi multipli, fino ad un massimo di 1 milione di euro giornalieri
- Rimborso e sottoscrizione facili, anche online senza commissioni
Questa iniziativa si affianca ai tradizionali buoni fruttiferi postali, che propongono diverse possibilità, a partire dai prodotti “dedicati ai minori”, ai buoni 100, ai “3×4” e ai buoni ordinari, ognuno con scadenze e rendimenti differenziati, ma con lo stesso denominatore comune: la protezione garantita dal Tesoro Italiano e la massima flessibilità in fase di rimborso.
Le proposte più interessanti ad oggi
Per i risparmiatori attenti alle opportunità, alcune tipologie di buoni postali sono particolarmente vantaggiose proprio nel mese di luglio:
- Buono dedicato ai minori: pensato per accumulare capitale a favore dei figli o nipoti, con bonus al raggiungimento della maggiore età.
- Buono 100: pensato per piccoli risparmi, permette anche la cointestazione. In più, dagli ultimi aggiornamenti, parte del rendimento destinato può andare a finanziare progetti della Fondazione CDP, su scelta del risparmiatore.
- Buono 3×4: con durata di 12 anni, offre la possibilità di riscatto e rimborso ogni 3 anni, mantenendo la maturazione degli interessi secondo la fascia temporale scelta.
- Buoni ordinari: soluzione adatta a chi cerca un rendimento stabile e certo nel lungo periodo, potendo comunque riscattare il capitale in ogni momento.
I buoni fruttiferi postali sono, nella pratica, titoli “zero rischio” (come specificato dall’informativa ufficiale), perché pagheranno comunque il capitale investito più gli interessi maturati secondo la tabella prestabilita, senza sorprese dovute alle oscillazioni dei mercati.
Liberetto postale con bonus: chi può usufruirne e come
L’assegnazione del bonus sui libretti postali è legata, come accennato, sia alla nuova liquidità sia alla partecipazione a campagne promozionali periodiche. Per “nuova liquidità” si intende, in termini tecnici, qualsiasi somma che incrementa il saldo rispetto alle giacenze attive a una certa data di riferimento. Gli importi depositati (tipicamente dal 17 maggio al 20 luglio 2024, secondo la campagna in corso) consentono di accedere al Buono Premium a condizioni privilegiatissime.
Per sottoscrivere i nuovi buoni fruttiferi o ottenere il bonus sul libretto:
- Occorre essere titolari di un Libretto di Risparmio Postale.
- Verificare le date di riferimento delle nuove campagne: solo le somme versate dopo la “data di riferimento” sono considerate come “nuova liquidità”.
- I prodotti sono disponibili sia in filiale sia nella piattaforma online, rendendo la procedura di sottoscrizione semplice e accessibile.
- Per i buoni cointestati, è possibile ottenere il rimborso anche in modo disgiunto da ciascun intestatario, salvo che questa opzione non sia esclusa al momento della sottoscrizione.
Focus su fiscalità e garanzie
Una delle ragioni che rende questi strumenti così popolari è la fiscalità agevolata: l’aliquota applicata agli interessi è del 12,5%, molto più conveniente rispetto a quella dei normali conti deposito e strumenti finanziari (26%). Allo stesso modo, l’assenza di commissioni fa sì che il rendimento sia pienamente riconosciuto all’investitore, senza sorprese in fase di liquidazione.
Dal punto di vista delle garanzie, in caso di dissesto bancario o finanziario, lo Stato Italiano assicura la restituzione delle somme investite: la solidità di queste emissioni è uno dei principali elementi di attrattività. Tuttavia, è fondamentale ricordare che ogni strumento ha le sue peculiarità, vincoli temporali, modalità di rimborso, e perfino limitazioni sulle cointestazioni, consultabili nei dettagli sulle fonti istituzionali.
Infine, le novità relative ai bonus confermati a luglio 2025 sono una leva in più per invogliare i risparmiatori a riattivare, trasferire o incrementare i importi sui propri libretti postali, ottenendo migliori ritorni senza dover scegliere strumenti più complessi o rischiosi del libretto di risparmio tradizionale.