Ricevi messaggi di allerta improvvisi sul telefono? Ecco cosa devi fare immediatamente

Nel corso degli ultimi anni, sempre più persone si sono trovate a ricevere messaggi improvvisi di allerta sui propri telefoni cellulari. Questi avvisi, spesso accompagnati da suoni distintivi e notifiche a schermo pieno, possono destare sorpresa o anche una certa preoccupazione, soprattutto per chi non li ha mai ricevuti prima. Tuttavia, comprendere la loro funzione e sapere cosa fare nell’immediato può fare la differenza tra agire con efficacia e farsi prendere dal panico.

Che cosa sono i messaggi di allerta improvvisi?

I messaggi di allerta che appaiono improvvisamente sugli smartphone sono generalmente emessi da sistemi ufficiali di allerta pubblica, come IT-Alert, sviluppato dalla Protezione Civile per segnalare emergenze gravi e imminenti sul territorio nazionale. Questi sistemi sfruttano la tecnologia cell broadcast, in grado di inviare notifiche a tutti i dispositivi connessi a una determinata cella telefonica, senza la necessità di raccogliere i numeri telefonici degli utenti per garantire privacy e rapidità di diffusione. Tra le situazioni potenzialmente coinvolte ci sono fenomeni naturali come sismi, maremoti, alluvioni, eruzioni vulcaniche, eventi radiologici o nucleari e altre catastrofi che richiedono l’informazione tempestiva della popolazione coinvolta.

La forte interconnessione digitale della società odierna impone l’adozione di strumenti che siano capaci di raggiungere velocemente la maggioranza dei cittadini nei momenti di massima criticità. IT-Alert, per esempio, nasce proprio dall’esigenza di minimizzare l’esposizione individuale e collettiva al rischio, avvisando le persone presenti in una zona interessata da un evento pericoloso, anche indipendentemente dalla loro residenza (Protezione Civile).

Cosa fare immediatamente quando ricevi un messaggio di allerta

Ricevere una notifica di emergenza può generare ansia, ma la cosa più importante è non farsi prendere dal panico e agire in modo razionale.

  • Leggi attentamente il contenuto: Sullo schermo compariranno informazioni chiare e concise sul tipo di emergenza in corso (ad esempio, “Allerta sismica”, “Rischio maremoto”, “Pericolo incidenti industriali”). Potresti trovare indicazioni pratiche su come comportarti o su quali aree stiano per essere evacuate.
  • Segui tutte le istruzioni ufficiali: Se il messaggio indica di cercare riparo, abbandonare una zona o seguire altri protocolli di sicurezza, è fondamentale attenersi con scrupolo, poiché queste istruzioni sono pensate per la tua incolumità e quella della collettività.
  • Non spegnere il telefono: Per quanto il suono possa essere fastidioso, il dispositivo resta la tua fonte principale di aggiornamenti in tempo reale. Solo messaggi di test possono essere ignorati, ma un vero avviso rappresenta una situazione seria.
  • Non diffondere notizie non ufficiali: Non pubblicare su social network informazioni non confermate o screenshot che possano creare allarmismo o disinformazione.
  • Tieni attivo IT-Alert: Sebbene esista la possibilità di disabilitare gli avvisi di emergenza tramite le impostazioni del telefono, questa pratica è sconsigliata dalle autorità, in quanto ti priva di uno strumento essenziale per la tua sicurezza e quella degli altri intorno a te.

Come riconoscere i messaggi legittimi

Una delle prime domande che può sorgere è se il messaggio ricevuto sia autentico o il risultato di una truffa. I messaggi di IT-Alert sono sempre riconoscibili perché:

  • Vengono visualizzati a schermo intero, accompagnati da un suono distintivo, spesso differente dalle normali notifiche.
  • Non richiedono l’apertura di link sospetti, download di app o l’inserimento di dati personali.
  • Contengono sempre la dicitura Protezione Civile o riferimenti diretti agli enti responsabili della gestione delle emergenze.

Qualunque SMS o messaggio che ti chieda di cliccare su un link, inserire informazioni sensibili o scaricare allegati NON proviene dal sistema ufficiale di allerta del Governo. In caso di dubbi puoi confrontare il contenuto del messaggio con le informazioni disponibili sui siti istituzionali.

Gestione e personalizzazione delle notifiche

Le impostazioni relative agli allarmi di emergenza sono presenti su quasi tutti gli smartphone moderni. Sui dispositivi Android, di solito puoi verificare andando su Impostazioni > Sicurezza ed emergenze > Allarmi pubblici; su iPhone, le opzioni si trovano su Impostazioni > Notifiche nella sezione “Avvisi di emergenza”. Da questi pannelli puoi decidere se ricevere solo determinati tipi di segnalazione, o partecipare anche ai test periodici, ma non è possibile eliminare la ricezione in maniera totale, salvo spegnere completamente il dispositivo (misura sconsigliata nelle aree a rischio).

Quando le notifiche non arrivano

A volte, nonostante le impostazioni siano corrette, i messaggi di allerta potrebbero non giungere sul proprio dispositivo. Ciò potrebbe dipendere da limiti della tecnologia cell broadcast utilizzata dal sistema, che non riesce sempre a delimitare con precisione estrema le aree di invio. In altre circostanze, il malfunzionamento potrebbe essere dovuto a impostazioni errate, vecchie versioni del sistema operativo o copertura debole del segnale. In questi casi vale la pena verificare la presenza di aggiornamenti software e mantenere sempre attiva la funzione di ricezione degli avvisi.

Altri tipi di messaggi di allerta: attenzione a possibili truffe

Non tutti i messaggi improvvisi che ricevi sul telefono sono necessariamente legati a un’emergenza reale. Esistono anche SOS truffaldini e tentativi di phishing che simulano allarmi per spingerti ad agire di fretta. Questi possono manifestarsi con strani SMS contenenti codici alfanumerici, inviti a cliccare su link o a fornire dati personali sotto pressione (malware). In presenza di tali segnali, la cosa migliore da fare è:

  • Non cliccare alcun link sospetto o fornire informazioni personali.
  • Disattivare la connessione internet passando in modalità aereo.
  • Cancellare immediatamente il messaggio e, in caso di dubbio, contattare il proprio operatore o ente ufficiale.
  • Valutare un reset alle impostazioni di fabbrica del telefono se si sospetta l’installazione di software malevolo, dopo un eventuale backup dei dati personali.

In caso di reale sospetto di intercettazioni o spyware, ricordati di evitare azioni impulsive che potrebbero compromettere i dati o i dispositivi: solo dopo un’attenta verifica è il caso di procedere con interventi drastici.

Informarsi, mantenere la calma e agire secondo le istruzioni sono i passi fondamentali per fare fronte a situazioni di emergenza segnalate tramite sistemi di allerta pubblica. Questi strumenti sono pensati per proteggere la sicurezza della collettività, permettendo a ogni cittadino di tutelare sé stesso e gli altri con prontezza e consapevolezza.

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