Bonifici istantanei: ecco il limite massimo che puoi trasferire subito

I bonifici istantanei stanno rivoluzionando il modo in cui privati e aziende trasferiscono denaro tra conti bancari nell’area euro. Con la loro rapidità, consentono di spostare fondi in meno di 10 secondi, garantendo la disponibilità immediata delle somme trasferite. Ma uno degli aspetti più discussi riguarda il limite massimo che si può trasferire subito e le regole imposte dalle banche e dalla normativa europea. Comprendere questi limiti è fondamentale sia per gestire esigenze personali che per organizzare operazioni aziendali di una certa rilevanza, e negli ultimi mesi sono intervenute novità che riguardano milioni di correntisti in Italia ed Europa.

Bonifici istantanei: come funzionano

Gli Instant Payment rappresentano una modalità evoluta di bonifico introdotta per semplificare e velocizzare i trasferimenti bancari: il denaro arriva sul conto del beneficiario in circa 10 secondi, a qualunque ora della giornata e anche nei festivi. La disponibilità è immediata, e non ci sono tempi di attesa tipici dei bonifici ordinari. I bonifici istantanei possono essere disposti sia tramite home banking, piattaforme digitali delle banche, ma anche direttamente negli sportelli fisici di molti istituti di credito.

La sicurezza rimane un elemento chiave: per ogni disposizione vengono applicati sistemi di autenticazione forte e verifiche anti-frode. Inoltre, la banca verifica che il IBAN del destinatario sia abilitato alla ricezione di bonifici istantanei. Per la procedura online, basta accedere al portale dedicato, selezionare la modalità istantanea e confermare l’operazione con i dati richiesti.

Il limite massimo trasferibile: regole generali e variazioni bancarie

Il Consiglio Europeo dei Pagamenti, aggiornando il quadro regolamentare, dal luglio 2019 ha portato il limite massimo teorico a 100.000 euro per i bonifici istantanei bonifico bancario. Questa soglia si riferisce alla somma che può essere trasmessa con una singola operazione tra conti bancari nell’area euro, utilizzando il circuito SEPA Instant Credit Transfer. Tuttavia, è essenziale sottolineare che questo tetto massimo è valido solo se la banca lo recepisce nelle proprie regole e nelle “impostazioni di sistema”.

Non tutte le banche, infatti, adottano il limite massimo di 100.000 euro: molte continuano a prevedere tetti inferiori per ragioni di safety management e monitoraggio delle transazioni. Ad esempio:

  • Alcuni istituti online impongono limiti giornalieri tra 5.000 e 15.000 euro per i bonifici istantanei, spesso con soglie più basse per primi bonifici destinati a nuovi beneficiari.
  • La Banco di Sardegna consente online un bonifico istantaneo fino a 5.000 euro, mentre allo sportello si può raggiungere il limite di 15.000 euro.
  • BNL offre la possibilità di trasferire fino a 15.000 euro in 10 secondi attraverso la sua app, applicando commissioni variabili in base all’importo.
  • Fineco imposta un limite giornaliero di 5.000 euro per bonifici istantanei su ciascun conto. Esistono restrizioni aggiuntive per i bonifici verso beneficiari nuovi, che si possono sbloccare progressivamente entro 48 ore.

Questa varietà di soglie dipende dalla politica interna di ciascun istituto bancario e dalla valutazione sui rischi operativi e sulle procedure di antiriciclaggio. In sintesi, il limite massimo trasferibile in modo istantaneo può arrivare a 100.000 euro solo presso banche che lo permettono; nella maggior parte dei casi, per l’utente medio, la soglia effettiva resta inferiore e varia da 5.000 a 15.000 euro.

Specifiche operative e costi

Per disporre un bonifico istantaneo è necessario:

  • Verificare che il conto sia abilitato alle operazioni SEPA Instant Credit Transfer, e che anche il conto beneficiario sia sul circuito.
  • Assicurarsi che l’IBAN sia idoneo a ricevere trasferimenti istantanei.
  • Controllare i limiti massimi impostati dalla propria banca per la singola operazione e per la somma giornaliera.
  • Procedere tramite home banking, app, sportello fisico o altri canali abilitati.
  • Autenticare l’operazione tramite password, OTP o sistemi biometrici.

Le commissioni sui bonifici istantanei sono generalmente superiori ai bonifici ordinari e variano da banca a banca. Ad esempio, alcune applicano una maggiorazione sulla tariffa standard, fissando un minimo e un tetto massimo alla spesa per commissioni. Di frequente, le commissioni vengono indicate in percentuale sull’importo trasferito, con valori che vanno generalmente da uno a qualche decina di euro, a seconda dell’importo e della banca scelta.

Novità normative dal 2025 e prospettive future

Dal 9 gennaio 2025 tutte le banche dell’area euro che già gestiscono bonifici ordinari dovranno accettare obbligatoriamente anche quelli istantanei nella stessa valuta. Il regolamento, emanato dalla Commissione Europea, uniforma la disponibilità di questo servizio elevando anche la trasparenza delle commissioni, l’accessibilità 24/7 e i livelli di sicurezza.

Questo cambiamento rappresenta una svolta per i clienti che, indipendentemente dalla banca scelta, potranno ottenere trasferimenti immediati a condizione che tutti i conti coinvolti siano abilitati al protocollo. L’obiettivo della normativa è armonizzare il sistema dei pagamenti bancari in tutta Europa, riducendo i tempi e le disparità nell’uso dei servizi. Tuttavia, rimane la facoltà per le singole banche di impostare limiti inferiori rispetto allo standard massimo di 100.000 euro fissato dalla regolamentazione.

Implicazioni pratiche per privati e aziende

La modifica avrà un impatto importante sia in ambito privato che professionale:

  • Per i privati, sarà più semplice e rapido trasferire somme significative per acquisti importanti, pagamenti urgenti o esigenze familiari.
  • Le aziende potranno gestire liquidità, pagamenti a fornitori e stipendi con una flessibilità superiore, particolarmente utile per la logistica e il commercio internazionale.
  • Aumentando il limite massimo, molte imprese troveranno nel bonifico istantaneo un valido strumento per ridurre il rischio di insoluti e accelerare il ciclo finanziario.

Come scegliere la banca migliore per bonifici istantanei

Nella scelta dell’istituto presso cui disporre bonifici istantanei, è importante valutare:

  • Il limite massimo trasferibile, sia per la singola operazione che su base giornaliera.
  • Le commissioni applicate e la trasparenza dei costi.
  • L’affidabilità e sicurezza dei sistemi digitali.
  • La presenza di servizi aggiuntivi come notifiche, analisi delle transazioni e assistenza clienti.

Consultando il circuito SEPA e i fogli informativi della propria banca, si può capire rapidamente quali sono le soglie vigenti, i canali disponibili e le condizioni economiche aggiornate per questi trasferimenti.

In definitiva, i bonifici istantanei consentono ora di trasferire fino a 100.000 euro in pochi secondi presso le banche che hanno recepito il nuovo standard. Tuttavia, la maggior parte degli istituti applica ancora limiti più contenuti, spesso nell’ordine di 5.000-15.000 euro per singola operazione, soprattutto online. È sempre consigliabile controllare le specifiche del proprio contratto bancario e tenersi informati sulle ultime novità normative per sfruttare al meglio tutte le potenzialità di questa soluzione di pagamento.

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