Chiamate sospette da numeri che iniziano per 34? Ecco cosa devi sapere subito

Negli ultimi mesi, molte persone stanno segnalando un aumento improvviso di chiamate sospette da numeri che iniziano per 34. Questo prefisso internazionale corrisponde alla Spagna ed è diventato il protagonista di uno dei più recenti fenomeni di truffe telefoniche su scala europea. Chi riceve questi contatti spesso si trova davanti a messaggi o voci registrate che sembrano plausibili e professionali, con offerte di lavoro o presunte opportunità di facili guadagni, ma dietro queste comunicazioni si celano schemi ben orchestrati di raggiro finalizzati a carpire informazioni personali e dati sensibili della vittima.

Come si svolge una tipica truffa con prefisso +34

Il primo elemento comune di questi tentativi di frode è la ricezione di una chiamata da un numero sconosciuto, spesso dotato del prefisso internazionale +34 o 0034. All’inizio della comunicazione, la persona viene accolta da un messaggio automatico, generalmente molto convincente, che invita a proseguire la conversazione tramite app di messaggistica, principalmente WhatsApp. Questo passaggio è fondamentale, poiché rende più facile per i criminali ottenere la fiducia delle loro vittime, mascherando la truffa dietro modalità di contatto considerate più sicure e informali.

Se l’utente si lascia coinvolgere e accetta di passare su WhatsApp, inizia una conversazione uno a uno più personale e mirata. Con il pretesto di un potenziale colloquio di lavoro o di un’attività estremamente vantaggiosa, vengono richiesti dapprima dati di base come nome, cognome, codice fiscale e poi mano a mano informazioni più sensibili, documenti d’identità e addirittura dati bancari. Tutte informazioni che possono essere usate per furti d’identità, clonazione di carte di credito o accessi ai conti correnti delle vittime.

Meccanismi di inganno: phishing e vishing

Le truffe telefoniche che sfruttano il prefisso spagnolo +34 raramente sono condotte da operatori reali in Spagna; al contrario, i criminali sfruttano tecnologie come il VoIP (Voice over IP) per far apparire le chiamate come provenienti dall’estero, rendendo le indagini più difficoltose per le autorità. Questo sistema permette di colpire in modo massivo persone che non hanno realmente un legame con la Spagna né particolari rapporti internazionali.

In gergo tecnico si parla di vishing, una variante del phishing che prevede l’uso della voce per ottenere dati riservati tramite telefonate o messaggi audio automatizzati. La vittima viene catturata nelle maglie dell’inganno attraverso proposte che fanno leva sull’urgenza, su offerte di lavoro difficili da rifiutare o sulla possibilità di guadagni immediati.

Una volta ottenute le informazioni richieste, i truffatori possono:

  • usare i dati per registrare servizi bancari o finanziari a nome della vittima
  • accedere alle credenziali di accesso all’home banking
  • tentare la clonazione di carte di credito
  • vendere dati personali nel mercato nero digitale
  • provocare gravissimi danni economici e reputazionali

I segnali a cui prestare attenzione

1. Prefisso internazionale sconosciuto

Le chiamate con prefisso +34 non sempre implicano una truffa, ma è buona regola diffidare dalle telefonate da numeri internazionali di cui non si conosce la provenienza, soprattutto se non si hanno contatti o rapporti commerciali con la Spagna.

2. Comunicazione tramite messaggi registrati

Un segnale tipico delle truffe è la presenza di voci registrate, che propongono offerte allettanti e invitano a collegarsi a servizi di messaggistica o a fornire dati personali. Questi messaggi spesso sono formulati in modo professionale per dare maggiore credibilità e aggirare le difese della persona contattata.

3. Richiesta di proseguire la conversazione su WhatsApp

I criminali preferiscono spostare la comunicazione su WhatsApp e non lasciare tracce sulle classiche reti telefoniche. Questo stratagemma abbassa la guardia dell’utente, che si sente più protetto nell’ambiente digitale rispetto a una telefonata classica.

4. Offerte di guadagno facile o proposte di lavoro

Le truffe con il prefisso +34 spesso promettono impieghi prestigiosi o opportunità di investimento dal rendimento irrealisticamente elevato. Diffidare sempre di messaggi troppo generosi, soprattutto se provengono da sconosciuti.

Strategie efficaci di difesa e prevenzione

Per proteggersi dalle truffe del prefisso +34, gli esperti concordano su alcuni comportamenti prudenziali ma essenziali da adottare:

  • Non rispondere alle telefonate da numeri sconosciuti, soprattutto se partono da prefissi esteri come +34.
  • Se si risponde accidentalmente, non fornire mai dati personali, bancari, codici OTP o altro tipo di informazioni sensibili per nessun motivo.
  • Ignorare tutte le richieste di trasferire la conversazione su piattaforme di messaggistica istantanea.
  • Non cliccare su nessun link inviato tramite SMS, WhatsApp o altre app, soprattutto se provenienti da numeri non salvati nella rubrica.
  • Registrare eventuali numeri sospetti e, se possibile, bloccarli immediatamente tramite le funzionalità offerte dagli smartphone.
  • Segnalare sempre casi sospetti alle autorità competenti o alle associazioni di tutela dei consumatori.

Anche iscriversi al Registro delle Opposizioni può aiutare a ridurre il fenomeno delle chiamate pubblicitarie, ma non è sufficiente a bloccare sofisticate truffe internazionali. L’unico vero scudo rimane l’attenzione personale e la tempestività nel riconoscere i segnali d’allarme.

L’impatto psicologico e sociale delle chiamate sospette

Il moltiplicarsi di queste esperienze ha un impatto che va ben oltre il rischio economico. Molte persone, specie anziani e fasce più vulnerabili, vivono con ansia e preoccupazione il dilagare di chiamate aggressive e sospette provenienti dall’estero. La diffidenza verso numeri sconosciuti cresce, alimentando un generale senso di insicurezza e riducendo la fiducia nei canali digitali di comunicazione, oggi fondamentali anche per la ricerca di lavoro e la vita personale.

La soluzione, secondo gli esperti di sicurezza, non sta nel rifiuto totale delle chiamate internazionali, ma nella formazione degli utenti a riconoscere i segnali di una truffa e a proteggere attivamente le proprie informazioni sensibili. In quest’ottica, la conoscenza delle metodologie di phishing telefonico e di vishing è oggi una componente fondamentale dell’alfabetizzazione digitale.

In conclusione, di fronte alle chiamate sospette da numeri che iniziano per 34, il consiglio principale resta la prevenzione: mai rispondere, mai fornire dati a sconosciuti, mantenere alta l’attenzione e segnalare subito qualsiasi episodio anomalo. Solo attraverso la consapevolezza e la collaborazione tra cittadini e autorità sarà possibile arginare l’ennesima variante delle truffe digitali contemporanee.

Lascia un commento