Non puoi andare a ritirare un pacco in posta? Ecco come scrivere una delega valida in pochi secondi

Non è raro che, per motivi di lavoro, salute o semplicemente per incompatibilità di orario, non si possa andare personalmente a ritirare un pacco in posta. In questi casi, la normativa italiana permette di incaricare una persona di fiducia attraverso una specifica delega scritta. Scrivere una delega valida richiede pochi minuti, ma è fondamentale rispettare alcune regole per evitare che il documento venga rifiutato all’ufficio postale. Di seguito vediamo quali elementi deve contenere una delega efficace, come redigerla correttamente e quali sono gli errori da evitare, con tutto ciò che serve per completare la procedura senza intoppi.

Elementi essenziali di una delega per il ritiro di un pacco

Perché la delega sia valida e accettata dalle Poste Italiane o da un corriere espresso, è necessario che contenga alcune informazioni obbligatorie{}:

  • Dati anagrafici del delegante (cioè la persona impossibilitata a ritirare il pacco): nome, cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale e indirizzo di residenza.
  • Dati anagrafici del delegato (cioè la persona che ritirerà il pacco): nome, cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale e indirizzo di residenza.
  • Numero e tipo di documento d’identità sia del delegante che del delegato, con indicazione dell’ente che lo ha rilasciato.
  • Oggetto della delega: va specificato con chiarezza che il delegato è autorizzato a ritirare il pacco, possibilmente indicando il numero di tracciamento, il mittente e l’ufficio postale di riferimento.
  • Data e firma autografa del delegante.

Un elemento spesso trascurato, ma indispensabile, è la fotocopia di un documento di identità valido del delegante. Il delegato dovrà portare con sé la delega compilata, la fotocopia richiesta e un proprio documento d’identità in originale, necessario per l’identificazione da parte dell’operatore postale{}.

Come scrivere in pochi secondi una delega valida

Redigere la delega può essere fatto rapidamente su un foglio bianco, anche a mano, purché la scrittura sia chiara. Esistono modelli prestampati scaricabili online, ma non sono obbligatori: la carta semplice va benissimo, purché completa di tutti gli elementi essenziali{}.

Fac-simile rapido di delega per il ritiro pacco:

Io sottoscritto/a [Nome e cognome del delegante], nato/a a [luogo] il [data], codice fiscale [codice fiscale], residente in [indirizzo],

DELEGO

il/la Sig./Sig.ra [Nome e cognome del delegato], nato/a a [luogo] il [data], codice fiscale [codice fiscale], residente in [indirizzo],

a ritirare per mio conto il pacco con numero di tracciamento [numero pacco] presso l’ufficio postale di [indirizzo/poste/corriere].

Allego copia del mio documento di identità.

[Luogo e data]

[Firma autografa del delegante]

La semplicità di questo modello permette di ottenere una delega perfettamente valida in pochissimi minuti, anche solo copiando i dati da documenti già in tuo possesso. Non sono necessari timbri, autenticazioni o linguaggio formale particolare: è sufficiente che l’intenzione di delega sia chiara e che la firma sia originale.

Consigli pratici e criticità da evitare

Nonostante la procedura sia semplice, si verificano ancora numerosi rifiuti all’ufficio postale per deleghe non conformi o incomplete. Ecco alcune accortezze che riducono il rischio di problemi:

  • Scrivere in modo chiaro e leggibile, evitando cancellature o correzioni non firmate.
  • Indicare sempre il numero di tracciamento del pacco, per evitare ambiguità nell’oggetto della delega.
  • Verificare che il documento d’identità allegato sia in corso di validità e perfettamente leggibile.
  • Non dimenticare la firma autografa del delegante.
  • Il delegato deve presentarsi con un proprio documento originale valido.

Ricorda che i dipendenti delle Poste italiane hanno l’obbligo di rispettare le procedure e possono rifiutare la consegna del pacco se la delega non è redatta secondo le linee guida ufficiali. Nel dubbio, è sempre opportuno fornire qualche dettaglio in più (ad esempio il nome del mittente o l’indirizzo esatto dell’ufficio postale) piuttosto che lasciare informazioni non specificate.

Il ritiro per delega: prassi e validità temporale

Quando si delega, è importante sapere che la maggior parte degli avvisi di giacenza postale specificano anche la durata durante la quale è possibile ritirare il pacco. Trascorso questo termine, il pacco viene riconsegnato al mittente. Per la raccomandata, ad esempio, la giacenza è gratuita per i primi cinque giorni, dopo di che si paga un piccolo sovrapprezzo fino a un massimo di trenta giorni. Oltre tale periodo, l’oggetto non ritirato torna al mittente direttamente{}.

La delega può essere valida per una singola operazione o, se indicato, per più ritiri o un periodo determinato. In quest’ultimo caso, occorre indicare chiaramente una data di scadenza sul modulo: “La presente delega ha validità fino al [data]”. Se la delega è generica e senza scadenza, molti uffici postali accettano comunque il documento, purché firmato e corredato dalla copia del documento d’identità.

Nel caso di deleghe ricorrenti, alcuni uffici offrono la possibilità di registrare un nominativo preferito direttamente in filiale, evitando così di dover compilare ogni volta una delega nuova. Tuttavia questa opzione non è sempre disponibile, motivo per cui la delega scritta rimane la soluzione più valida e rapida per la gestione dei ritiri occasionale.

In conclusione, affidare a una persona di fiducia il ritiro di un pacco tramite una delega è una prassi consolidata e legalmente riconosciuta, purché si seguano le semplici regole descritte. Compilare la delega in modo preciso e allegare i documenti corretti permette di risparmiare tempo, evitare file inutili e assicurarsi che le proprie spedizioni arrivino sempre a destinazione senza problemi.

Lascia un commento