Il simbolo del lavaggio a secco, spesso poco compreso da chi usa comunemente la lavatrice domestica, rappresenta una delle indicazioni più importanti sull’etichetta dei capi. Comprendere il suo vero significato aiuta a preservare le fibre tessili, a evitare danni ai vestiti e a scegliere la modalità di lavaggio più appropriata per ciascun materiale.
Il significato del simbolo del cerchio: molto più che un semplice programma
Sull’etichetta di un indumento, il cerchio – talvolta vuoto o con delle lettere al suo interno – è il simbolo internazionale che indica lavaggio a secco. Questa modalità implica che il capo non deve essere lavato in acqua, ma attraverso processi chimici con solventi specifici che rimuovono lo sporco senza bagnare totalmente il tessuto. Il lavaggio a secco è una procedura professionale, normalmente eseguita in lavanderia, ed è progettata per quei materiali che si danneggerebbero con il classico ciclo ad acqua, come lana pregiata, seta, tessuti strutturati o con dettagli delicati.
Sono possibili diverse varianti del simbolo a seconda della lettera inserita nel cerchio:
Un cerchio barrato da una croce indica che quel tessuto non può essere lavato a secco e richiede altre forme di pulizia, spesso più delicate o esclusive come il lavaggio a mano.
Il mito del programma “lavaggio a secco” in lavatrice domestica
Negli ultimi anni, molte lavatrici moderne propongono un programma chiamato “lavaggio a secco” o “dry wash”. Questo può generare confusione: ci si aspetta, erroneamente, che la macchina riproduca il trattamento professionale della lavanderia. In realtà, le lavatrici domestiche non dispongono né di solventi chimici né dei sistemi di ricircolo e distillazione necessari per il vero lavaggio a secco.
Il cosiddetto programma a secco è in realtà un ciclo delicato che utilizza una quantità minima di acqua, basse temperature e movimenti delicati del cestello. Serve a ridurre lo stress su fibre e cuciture, e limita il rischio di danneggiare tessuti delicati, ma non garantisce né l’assenza totale di acqua né l’impiego di solventi organici. In definitiva, non sostituisce affatto il metodo professionale, ma è pensato soltanto per essere meno aggressivo rispetto ai normali cicli di lavaggio.
Chi non ha mai usato la funzione “lavaggio a secco” sulla propria lavatrice non ha dunque trascurato una “vera alternativa” al metodo della lavanderia: il simbolo del cerchio sulle etichette implica procedure che solo i professionisti possono garantire, usando macchinari e sostanze adatte a trattare tessuti delicati senza rischi di restringimento o deformazione.
Cosa succede se ignori il simbolo: rischi concreti e danni ai tessuti
Quando si ignora il simbolo del lavaggio a secco, lavando un capo in lavatrice con acqua, si può andare incontro a diversi problemi:
I tessuti che richiedono un lavaggio a secco sono spesso sofisticati, costosi o caratterizzati da lavorazioni artigianali: per questo seguire i simboli riportati sulle etichette è fondamentale per preservarne le qualità originarie, mantenere la forma e la brillantezza dei colori, e garantirne la durata nel tempo.
Come riconoscere i simboli e consigli pratici
Sapere interpretare le etichette consente di evitare errori di manutenzione dei propri capi. Ecco una tabella riassuntiva dei principali simboli legati al lavaggio a secco:
Simbolo | Significato |
● | Può essere lavato a secco |
⊗ | Lavaggio a secco vietato |
●A | Lavabile a secco con qualsiasi solvente |
●P | Lavabile a secco con solventi particolari (tetracloroetilene, nessun tricloroetilene) |
●F | Lavabile solo con solventi leggeri a base di petrolio |
●W | Lavaggio umido professionale |
Alcuni consigli utili:
Se non hai mai selezionato il programma “a secco” in lavatrice, non hai lasciato in sospeso una funzione miracolosa, ma hai semplicemente evitato una soluzione che non può sostituire – in nessun caso – il lavaggio professionale. La cura dei tessuti, il rispetto delle etichette e la comprensione dei simboli sono ciò che davvero conta per mantenere il guardaroba impeccabile e duraturo.