Quando si tratta di preservare l’aspetto originale del legno da esterno, uno degli obiettivi principali è evitare che il colore si spenga o si alteri a causa dell’azione degli agenti atmosferici, dei raggi solari e dell’umidità. Molti appassionati di fai-da-te e restauratori si chiedono se l’uso della paraffina sia una soluzione efficace e come possa essere combinata con altre tecniche protettive. Esistono aspetti tecnici, vantaggi e limiti nell’impiego della paraffina sul legno esposto all’esterno che vanno approfonditi con attenzione.
Caratteristiche della paraffina per il legno
La paraffina è una cera bianca e inodore, dalle caratteristiche idrorepellenti e dalla buona resistenza agli agenti chimici. Trova largo impiego nel trattamento delle superfici, nella produzione di candele, nell’industria e, più specificamente, come additivo negli encaustici e nei prodotti protettivi per il legno. Grazie alla sua insolubilità in acqua e alla capacità di formare una barriera superficiale, la paraffina può contribuire significativamente a proteggere il legno da esterno dalla pioggia, dall’umidità e da altri agenti atmosferici.
L’applicazione più tradizionale vede la paraffina utilizzata quale cera in pasta o liquida da stendere sulla superficie del legno. Dopo la stesura, il legno appare più lucido e risulta meno soggetto all’assorbimento d’acqua. Tuttavia, da sola, la paraffina offre una protezione superficiale e non sempre è sufficiente a garantire la conservazione del colore originale del legno esposto all’aperto, poiché questa è principalmente legata alla protezione dai raggi UV e non solo dagli agenti umidi.
Pulizia e preparazione delle superfici
Prima di applicare qualsiasi trattamento protettivo, è fondamentale procedere con una corretta pulizia e levigatura della superficie. La presenza di polvere, residui o impurità può infatti ostacolare la penetrazione dei prodotti e portare a risultati non omogenei. Per rimuovere sporco e tracce di vecchi trattamenti, si consiglia l’uso di acqua ragia, verificando se questa viene assorbita e ravviva il colore della superficie, segno che il legno necessita di protezione aggiuntiva. Dopo questa fase iniziale, si può passare a una fine levigatura che rende il legno più uniforme e favorisce l’adesione delle sostanze protettive.
La protezione del colore: impregnanti e paraffina
Per conservare e ravvivare il colore del legno da esterno, la sola paraffina non è sufficiente. È preferibile abbinarla a un impregnante protettivo, infatti quest’ultimo, spesso arricchito da pigmenti e ossidi di ferro, penetra in profondità nelle fibre del legno, nutrendolo e offrendo una barriera efficace contro i raggi UV che rappresentano la causa principale della perdita di colore e dell’ingrigimento della superficie. Gli impregnanti sono disponibili in diverse tonalità, sia trasparenti sia colorate; le varietà colorate sono consigliate per aumentare ulteriormente la protezione dai raggi solari e conservare il colore naturale del legno.
Ecco una sequenza ottimale di trattamento:
- Pulizia accurata della superficie.
- Applicazione di impregnante colorato specifico per legno da esterno, preferibilmente a base d’acqua che offre elevate prestazioni sia in termini di durata che di rispetto ambientale.
- Dopo almeno 24 ore, stendere una mano di cera a base di paraffina (o encaustico arricchito con paraffina) per formare uno strato protettivo idrorepellente.
- Eventualmente, rinnovare la cera ogni 6-12 mesi per mantenere la protezione superficiale.
Consigli pratici e durata della protezione
È importante sottolineare che, nei prodotti commerciali e nelle soluzioni per il restauro, la paraffina è spesso usata come additivo in encaustici o cere specifiche, non da sola. Se si desidera una finitura cerata e satinata che preservi il colore naturale, l’impregnante cerato o una vernice cerata possono rappresentare un’alternativa più efficace della sola paraffina, perché uniscono la protezione UV alla barriera idrorepellente tipica delle cere.
Rispetto alla durata, il trattamento a base di paraffina offre una protezione temporanea e richiede un rinnovamento periodico, soprattutto nei casi di esposizione diretta alle precipitazioni e al sole intenso. Gli impregnanti di ultima generazione, invece, forniscono una protezione più duratura ai raggi UV e agli stress ambientali, consentendo di preservare il colore pari al nuovo per tempi più lunghi. Alla lunga, per garantire il mantenimento dell’estetica e delle proprietà meccaniche del legno, è importante seguire una manutenzione regolare, controllando lo stato della superficie almeno una volta all’anno e abbinando, se necessario, interventi di rinnovo della cera e dell’impregnante.
Un aspetto da non sottovalutare è che le imprese specializzate spesso consigliano, per strutture di grande dimensione o particolarmente esposte, il ricorso a impregnanti professionali con filtranti UV e successiva applicazione di cere, più che alla paraffina pura.
Sicurezza nell’uso e stoccaggio della paraffina
Quando si utilizza paraffina solida o liquida, occorre prendere alcune precauzioni per la sicurezza personale e per la corretta conservazione del prodotto. La paraffina va conservata in ambienti freschi e ben ventilati, lontano da fonti di calore e fiamme libere. Non va dispersa nell’ambiente e va manipolata preferibilmente con guanti per evitare contatti ripetuti con la pelle. È inoltre importante leggere attentamente la scheda di sicurezza (SDS) fornita dal produttore per valutare eventuali rischi associati alla combustione o al surriscaldamento, soprattutto durante l’applicazione a caldo.
In conclusione, la paraffina rappresenta un valido alleato nella protezione superficiale del legno da esterno; tuttavia, per una corretta conservazione del colore naturale negli anni, è consigliato utilizzare la paraffina come parte di un sistema protettivo più completo, basato sull’uso combinato di impregnanti colorati e cere arricchite. Questo approccio garantisce maggiore resistenza al tempo e agli agenti avversi, mentre una manutenzione regolare mantiene il legno bello e protetto nel tempo. Per un approfondimento sulla storia e le applicazioni delle cere nella protezione delle superfici, si rimanda all’articolo su cera su Wikipedia.