Il mondo delle riviste e dei giornali cartacei continua ad attrarre tanti appassionati nonostante l’era digitale. Tuttavia, archiviare queste letture in modo ordinato ed esteticamente gradevole rappresenta spesso una sfida. Le soluzioni fai da te si sono dimostrate particolarmente apprezzate per la loro versatilità e personalizzazione, trasformando semplici oggetti quotidiani in veri e propri elementi d’arredo o portaoggetti pratici. Esploriamo tecniche funzionali e creative per sistemare la raccolta di periodici e quotidiani, con esempi, materiali, vantaggi e idee di riciclo creativo.
Le soluzioni tradizionali e più diffuse per l’ordine
Tra le proposte più usate e accessibili spicca il classico portariviste fai da te, perfetto per chi desidera avere sempre a portata di mano le proprie letture preferite. Questo oggetto può essere realizzato riciclando una semplice cassetta di vino o creando una struttura ad hoc con due assi di legno, facilmente reperibili in ogni ferramenta. Il portariviste trova posto accanto al divano, su una mensola, all’ingresso o persino in bagno, offrendo non solo ordine ma anche stile, grazie alle infinite possibilità di personalizzazione nei colori e nei materiali scelti.
L’impiego di librerie tematiche alle pareti rappresenta un’altra scelta popolare. In questo caso, le riviste possono essere sistemate in sequenza, con i dorsi a vista, facilitando la ricerca di titoli e date e donando all’ambiente una nota sofisticata. In alternativa, molte persone scelgono le tasche da parete in tessuto o i portaoggetti in metallo dallo stile vintage o minimalista, adatti sia ad ambienti moderni sia più classici.
Creatività e riciclo: portaoggetti alternativi
Il riciclo creativo entra in gioco quando si è alla ricerca di soluzioni ecologiche e originali. Una delle proposte più diffuse è la realizzazione di portaoggetti impiegando vecchie persiane di legno, che, una volta pulite e dipinte, offrono ampi spazi tra i listelli per appendere riviste usando il dorso; questo sistema trova posto sia in soggiorno, sia in cucina, specialmente per le collezioni di riviste di cucina o gastronomia.
L’utilizzo di comuni shopping bag, magari quelle di tessuto raffinato o brandizzate, offre un modo informale e moderno per tenere le riviste sempre a portata di mano: appese a un semplice gancio o lasciate in un angolo del soggiorno, permettono di mostrare con stile parte della propria collezione.
Un’altra soluzione ingegnosa consiste nel trasformare un porta-vini da parete in un pratico espositore: le riviste arrotolate e inserite negli spazi destinati alle bottiglie saranno facili da individuare e darebbero un tocco di design originale all’ambiente.
Progetti DIY con materiali di recupero
Per chi ama dare una nuova vita agli oggetti, la creazione di portaoggetti fai da te con cartone riciclato risulta estremamente pratica. Si può partire da una scatola robusta, ritagliarla secondo le misure desiderate e rinforzarla con un po’ di nastro adesivo, sia all’esterno sia lungo le giunture interne, per poi rivestirla con carta colorata, carta da regalo o fogli adesivi decorativi. In questo modo, anche con poche risorse e manualità, si ottiene un portaoggetti leggero e personalizzabile, ideale anche per i bambini.
Un esempio avanzato di riciclo creativo consiste nell’accumulare le riviste di dimensioni simili e fissarle saldamente con delle cinghie robuste: impilate una sopra all’altra e sovrapposte a una base di legno, possono trasformarsi in una seduta o uno sgabello dallo stile contemporaneo e sorprendentemente resistente. Per maggiore comodità, può essere aggiunto un cuscino colorato.
Soluzioni decorative e personalizzazione
Oltre all’aspetto funzionale, i giornali e le riviste possono diventare veri e propri elementi décor. Un’idea semplice ma d’impatto è quella di realizzare una ‘gallery wall’ appendendo le copertine più affascinanti al muro, magari utilizzando delle molle fermacarte, grucce o mensole sottili lungo la parete. La disposizione regolare o asimmetrica delle copertine valorizza la stanza e permette di cambiare con frequenza l’esposizione a seconda dei gusti e delle nuove uscite.
Chi è particolarmente legato alle copertine può ricorrere al metodo del decoupage per rivestire scatole, quaderni e taccuini con le immagini delle proprie riviste preferite, ottenendo così oggetti unici capaci di riflettere la personalità di chi li utilizza.
Esempi pratici di portaoggetti fai da te
- Cassetta della frutta o del vino: basta riverniciarla e aggiungere piedini o rotelle per renderla mobile.
- Scatola di cartone: tagliata in obliquo e rivestita con carta o tessuto, diventa un portaoggetti elegante.
- Shopping bag: appese a una gruccia o su una barra appendiabiti, fanno da riviste mobile su misura.
- Persiana di legno: fissata a parete, ospita riviste e piccoli oggetti anche in ambienti ristretti.
- Portabottiglie: ideale per arrotolare e mettere in mostra le riviste a colpo d’occhio.
Consigli per mantenere l’ordine e la durata della collezione
Pensare alla giusta sistemazione delle riviste e dei giornali contribuisce anche a preservarne la qualità nel tempo. Meglio evitare la luce diretta del sole, che può scolorire le copertine, così come ambienti troppo umidi che favoriscono la formazione di muffe. Gli appassionati possono catalogare i periodici, magari con l’aiuto di etichette adesive, in ordine cronologico o per tematica, sfruttando la versatilità dei portaoggetti fai da te.
Infine, se si desidera cambiare spesso disposizione o valorizzare una particolare categoria di riviste (moda, architettura, viaggi), il consiglio è utilizzare soluzioni mobili e leggere, come le scatole in cartone rivestite o le borse shopper, facilmente trasportabili da una stanza all’altra.
I progetti fai da te rappresentano dunque il modo più diffuso e pratico per portare ordine tra le pile di letture, combinando utilità, creatività e sostenibilità. Grazie alla realizzazione di portariviste e oggetti multiuso, ogni spazio domestico può trasformarsi in una piccola biblioteca personale, dove funzionalità ed eleganza convivono.